sabato 20 dicembre 2025, 21:08
16:00
Cor
L´iniziativa, in collaborazione con la Delegazione della Sardegna del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) ha dato vita a una significativa raccolta di giocattoli che, durante una celebrazione ufficiale, svoltasi prima della pausa didattica, sono stati affidati dal rettore Stefano Manca alle strutture del territorio dedicate all´assistenza e all´accoglienza dei minori
Regalopoleno, spazio alla solidarietà

SASSARI - Anche per questa edizione, il Convitto Nazionale Canopoleno ha rinnovato l'appuntamento con la solidarietà natalizia attraverso il progetto “Regalopoleno”. L'iniziativa, in collaborazione con la Delegazione della Sardegna del Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM) ha dato vita a una significativa raccolta di giocattoli che, durante una celebrazione ufficiale, svoltasi prima della pausa didattica, sono stati affidati dal rettore Stefano Manca alle strutture del territorio dedicate all'assistenza e all'accoglienza dei minori.
Il successo dell'operazione, cui hanno contribuito la referente del progetto Rita Spina, il Commissario Delegazione Sardegna SMOM Mario Tola, il comandante del Corpo Militare SMOM Sardegna Simone Palombi, la Capo Gruppo CISOM Ozieri Tonina Cocco, don Antonio Serra e don Gianpaolo Sini Cappellani della Delegazione e un gruppo di giovani volontari ha visto il coinvolgimento corale degli studenti, impegnati in prima persona sia nel reperimento dei doni che nelle operazioni di confezionamento, suggellate dal simbolo dell'istituto. La generosità è stata trasversale: dai piccoli delle elementari ai ragazzi dei licei, passando per il personale docente, educativo, amministrativo e ausiliario. Significativo anche l'apporto di persone esterne alla scuola che, colpiti dal valore sociale del progetto, hanno scelto di unirsi alla donazione. Cosi come i Vigili del fuoco che, con grande disponibilità, anche in questa occasione hanno curato il trasporto dei doni.
«La nostra intera realtà scolastica ha risposto con immenso calore a questo appello,” ha dichiarato il rettore del Canopoleno, Stefano Manca. “Si tratta di una conferma di quanto sia essenziale promuovere i principi del mutuo soccorso e dell’empatia verso chi vive momenti di fragilità. Il Canopoleno, grazie all'impegno congiunto di allievi, nuclei familiari e dipendenti, ha dato prova ancora una volta di una straordinaria coscienza civile e di una profonda attenzione verso il prossimo».
foto d'archivio
© 2000-2025 Alguer.it®