mercoledì 3 dicembre 2025, 11:06
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S.A.
Giovedì 4 dicembre inaugurazione in prima assoluta della mostra realizzata da Sergio Staino nel 2020 e oggi dedicata alla sua memoria e a quella della moglie
La mostra di Sergio Staino ad Alghero

ALGHERO - Giovedì 4 dicembre 2025, alle ore 17.30 l’edizione 2025 del festival di:segni si aprirà mostrando al pubblico una delle gemme più luminose e preziose del suo programma: l’inaugurazione ufficiale della mostra di vignette, strisce e tavole a fumetti esposta nelle sale espositive Lo Quarter (piano terra) dedicata al grande Sergio Staino - “A proposito di Sergio” - il papà del mitico Bobo, purtroppo scomparso nel 2023 aveva scelto personalmente le tavole da esporre già per l’edizione 2020 del festival Dall’Altra Parte del Mare, edizione poi stoppata dal Covid. Un omaggio alla memoria di uno dei maestri del fumetto, aperta al pubblico e visitabile a partire dal 4 e sino al 31 dicembre, tutti i giorni dalle ore 17.30 alle ore 20.30.
Sarebbe dovuto accadere 5 anni fa, in data 20 agosto, sempre ad Alghero e sempre a Lo Quarter nel corso di una serata in cui Sergio Staino, una delle matite più apprezzate della satira politica italiana, avrebbe dovuto conversare con Marco Vuchich del suo libro “Quell’idiota di Bobo. In difesa del buonismo nella vita, nella satira e nella politica” scritto insieme a Mario Gamba e Marco Feo e pubblicato da La Nave di Teseo. Proprio in quell’occasione a Staino sarebbe stata - meritatamente - dedica anche una mostra - curata oggi e allora dall’architetto Raimondo Chessa (Studio D+AU) - dal titolo “A proposito di Bobo”: 70 tavole scelte da Sergio Staino in persona che ripercorrendo 4 temi (musica, politica, ambiente e religione) avevano come obiettivo il raccontare la storia del personaggio più famoso dell’autore, Bobo appunto. La mostra sarà anche l’occasione per ricordare Bruna Pinasco, moglie di Staino e madre di Michele, che sarebbe dovuta essere ad Alghero giovedì per inaugurare la mostra ma è purtroppo venuta a mancare la scorsa settimana.
Nato sulle pagine di Linus nel 1979, Bobo ha accompagnato il suo autore e l’Italia negli ultimi 40 anni. Bobo ha sempre rappresentato l’eroe del quotidiano, buono, talvolta ingenuo, sempre benintenzionato, eterno sconfitto che non si arrende e continua a combattere per ciò in cui crede. Un idiota, direbbe qualcuno che non ha la sua purezza d’animo. Forse, ma un idiota nel senso di Dostoevskij, ossia un uomo con un’etica, vittima di una idiozia che si presenta come bontà, compassione per i più fragili e, al contempo, sberleffo nei confronti dello “spirito del tempo” e di tutti i potenti. L’edizione di quest’anno costruisce un dialogo continuo fra talenti in ascesa — illustratrici e fumettistə che si muovono con naturalezza tra pop e indipendente, linguaggi autobiografici e sperimentali — e alcuni dei nomi più autorevoli del panorama nazionale e internazionale, maestri e maestre premiatissimi che hanno segnato immaginari, scuole e generazioni di lettori. A questa mappa di sguardi si aggiunge un percorso di eventi collaterali che incrocia musica, performance, memoria culturale e omaggi alle icone: da Staino a Gaber, da Crepax a un recital surreale che intreccia letteratura e disegno dal vivo. Ospiti della 4 giorni 2025 saranno Isabella Mazzanti, Paolo Bacilieri, Samuel Spano, Nova, Francesca Ghermandi, Claudio Morici, Francesco Frongia, Sergio Gerasi, Keiko Ichiguchi, Andrea Accardi, Ivo Milazzo, Davide Barzi, Roberta Balestrucci, Eliana Albertini, Andrea Santonastaso, Alessio Lega, Guido Baldoni, Michele Staino.
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