lunedì 3 novembre 2025, 18:34
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Il toscano su Norma ottiene il primo successo ed il siciliano è Campione CIVM. Sul podio CIVM Franco Caruso su Nova Proto e Fazzino tornato al top sulla Osella da 3000 cc. Vacca è quinto e primo sardo davanti a Farris su Wolf. Gara fantastica e pubblico straordinario
Torsellini firma la 63ª Alghero Scala Piccada

ALGHERO – La 63^ Alghero Scala Piccada ha emesso i verdetti della finale di Campionato Italiano Velocità Montagna in un contesto pesaggistico unico e di grande effetto. Questa sera alle 21.03 su ACI Sport TV (228 Sky e 52 Tivùsat) il servizio sulla gara e Giovedì 6 novembre l’approfondimento da 22 minuti. Ha vinto Mirko Torsellini su Norma M20 FC, il prototipo di classe regina sul quale il giovane pilota senese ha debuttato ad ottobre e con cui ha gareggiato per la prima volta ad Alghero e realizzato il miglior tempo in gara 1 in 2’22”47. Alle spalle del vincitore alfiere Best Lap il podio della Finale Nazionale di Campionato italiano Velocità Montagna. Samuele Cassibba su Nova Proto NP 01 Judd si è portato in primo piano in prova ed in gara è riuscito a conquistare la Finale di CIVM, sebbene un set up da perfezionare per i tratti misti è costato al portacolori Ateneo, 1”98 dalla vetta della competizione. Terzo sul podio di gara e 2° in CIVM l’altro ragusano Franco Caruso che sulla Nova Proto usata per l’occasione e capita appieno solo dopo le ricognizioni.
Un quarto posto in rimonta in gara e terzo in finale assolutamente gratificante quello ottenuto da Luigi Fazzino che è tornato al volante dell’Osella PA 30 Evo di classe regina, proprio nella gara dove la giovane conferma di Melilli la aveva forzatamente lasciata nel 2024 e per questo destinatario del Premio Sergio Farris. Ai vertici si è confermato anche l’olbiese Giuseppe Vacca, papà da pochi mesi e primo sardo in classifica, per la prima volta nell’amata gara con la Nova Proto NP 01 ed ha preceduto il corregionale primo algherese al traguardo Sergio Farris che ha capitalizzato bene lo sviluppo della Wolf GB 08 Mistral, primo in classe 2000. Una bella sfida tra i giovani protagonisti delle sportscar Motori Moto vinta con merito dal rimontante umbro Filippo Ferretti su Wolf GB 08 Thunder Aprilia, che è riuscito a recuperare sul veneto Damiano Schena, secondo che a sua volta ha superato in gara 2 il sempre efficace aretino Michele Gregori, entrambi con le Nova Proto NP 03 del Team Faggioli. Top 10 assoluta completata dal potentino di Vimotorsport Achille Lombardi, che i Sardegna ha provato la piccola ed energica auto francese..
Lo Staff dell’AC Sassari ha ancora mostrato unione e volontà di svolgere un lavoro preciso ed efficace”- ha concluso Giulio Pes di San Vittorio, Presidente AC Sassari. Ammirate e seguite le super car del gruppo GT dove Lucio Peruggini ha fatto sentire il suo graffio in gara. Il foggiano della RO Racing dopo la mira precisa presa in prova ha assestato un doppietta nelle due salite competitive al volante della sempre perfetta Ferrari 488 made in AF Corse. Ha tentato l’assalto alla vetta il bravo campano della Best Lap Giuseppe D’Angelo sulla 488 del Cavallino seguita dalla DP racing ed ha chiuso al secondo posto dopo essere stato ottimo protagonista in prova e recriminato qualche errore di troppo in gara. Sul podio anche il rodigino di Rivà Michele Mancin che ha concluso una proficua stagione sulla 488 di Maranello affidata alle cure della Gaetani Racing. In GT Cup il duello tra le rosse 458 è stato a favore del calabrese Gabrydriver sul trentino Rino Lunelli, mentre Ezio Bellin ha chiuso l’assolo di GTS Div. III sulla Porsche 911 GT3.
E’ rimasto in Sardegna con Roberto Idili sulla silhouette della Fiat X1/9 il successo per il gruppo E2SH, seguito dal conterraneo Marco Cadau su auto gemella ma di classe 1150 poi Antonio Dettori su Chevrolet Coupè. Con il 5° posto alle spalle di Giuseppe Agnello su Lotus, ha chiuso la finale con profitto tricolore il maceratese Abramo Antonicelli su BMW M3. Il bresciano Luca Tosini si è preso la rivincita su Salvatore Tortora nella finale di CIVM, nel bel duello tra Audi Rs3 LRS. Per il lombardo dell’AF Motorsport tutto spianato quando il salernitano dell’Ateneo si è girato in gara 1. L’olbiese Mario Murgia ha completato il podio sulla Hyundai I30. E’ stato un dominio quello che Andrea De Stefani ha fatto in Sardegna sulla estrema Renault Clio in gruppo E1. Secondo tempo e successo di classe 1600 in gara per Giovani Coghe su Citroen Saxo. Seconda piazza tra i finalisti per il giovane veneto Tiziano Ghirardo che sulla Honda Civic Type-R è arrivato in Sardegna con il preciso intento di prendersi il successo di classe 1600. Terminato anzitempo in gara 2 l’avvincente il duello per completare il podio tra le Peugeot 106 dell’abruzzese Silvano Stipani ed il bresciano Enrico Trolio, divisi da pochi centesimi di secondo a favore del primo e arrivati nell’ordine.
Il gruppo Racing Start Cup è stato un fatto privato del tarantino figlio d’arte Vanni Tagliente che sulla MINi curata dalla factory di casa ha vinto la finale precedendo Pasquale Carlomagno su Peugeot 308 e poi il sardo Giovanni Cuccheddu su MINI, mentre in classe 1 missione compiuta per il giovane finalista trentino Jacopo Dellamaria su Renault Clio. Alberto Cioffi, il campano di Franciacorta sulla MINi ha respinto ogni attacco e si è preso il gruppo Racing Start Plus per auto turbo, mentre il milanese Gianluca Luigi Grossi dopo un passo falso in prova ha fatto centro per la RS+ tra le motorizzazioni aspirate ed il 2° posto di categoria. Il pugliese Marco Magdalone si è concentrato sul successo in Finale del gruppo Racing Start ed ha centrato il primato sulla Seat Leon in versione Station Wagon e delle prove mirate a trovare i migliori riferimenti. Sin dalle prove l’eugubino Kristian Fiorucci su MINI curata da AC Racing ha scavato un solco rispetto alla concorrenza. anche verso Magdalone e l’esperto e sempre tenace salernitano Giovani Loffredo in finale su auto gemella. Seconda piazza in CIVM per il tenace bresciano Giuliano Panteghiini che ha messo la firma anche sulla finale al volante della Honda Civic Type-R, privato del confronto decisivo con Adriano Todoverto su Renault Clio uscito di strada in gara 2. Lorenzo Accorsi su Honda Civic Type-R ha dettato legge per il gruppo N-S ed ha centrato il successo in finale, dove la classe 1600 se la è aggiudicata il giovane finalista trentino Morris Tutta sulla Peugeot 106, dopo una notte di lavoro per risolvere un problema al cambio, finita con tanto di dedica del successo al papà Alessandro.
Classifica top 10: 1 Torsellini (Norma M20 FC) 4’45”64; 2 Cassibba (Nova Proto NP 01) a 1”98; 3 Caruso (Nova Proto NP 01) a 4”97; 4 Fazzino (Osella PA 30 Evo) a 7”14; 5 Vacca (Nova Proto NP 01) a 8”11; 5; 6 Farris (Wolf GB 08 Mistral) a 11”68; 7 erretti (Wolf GB 08 Thunder) a22”57; 8 Schena (Nova Proto NP 03) a 22”88; 9 Gregori (Nova Prot NP 03) a 23”38; 10 Lombardi (Nova Proto NP 03) a 23”42.
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